Filippo D'Aiuto del team General Store Essegibi F.lli Curia ha conquistato in solitaria la 52ª edizione del Gran Premio Capodarco Internazionale (1.2) - Comunità di Capodarco, riservata agli Under 23.
Il friulano, diretto da Paolo Rosola, ha staccato, sul muro finale che porta al traguardo di Capodarco, l'indiscutibile protagonista di giornata Dominik Dunar, diciottenne campione slovacco in forza alla Continental Dukla Banská Bystrica.
Manuel Oioli, Q36.5 Continental, ha anticipato nello sprint a due Nicolò Arrighetti della Biesse Carrera.
Dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno, dietro ad un incontenibile Ambrosini, Filippo D'Aiuto è riuscito a gestire le energie a disposizione, disputando una gara accorta, per lanciare nel finale il suo irresistibile attacco anche per il campione slovacco Dominik Dunar, che, dopo una gara all'attacco, si è dovuto accontentare del prestigioso secondo posto tra gli applausi del numeroso pubblico presente a classicissima marchigiana.
Dopo la consueta e commovente commemorazione al monumento che ricorda Fabio Casartelli, i 164 partenti dei 176 iscritti si sono trasferiti, dopo km verso Porto San Giorgio dove era posto il km 0. Nel frattempo, grazie al servizio di bus navetta, io mi sono recato alla mensa organizzata dalla Comunità di Capodarco per il sublime pranzo a base di pesce (tagliolini e frittura) accompagnati da un bel vinello bianco.
Ottima, come sempre, l'organizzazione e la direzione di gara. Pubblico e clima sportivo degno di una gara internazionale.
La corsa si è sviluppata sul classico percorso di 174.7 km, con 1.841 metri di dislivello, volato alla media 42.95 km/h.
Per vedere alcuni scatti: clicca qui
Per vedere la mia fotocronaca della gara: clicca qui